Phalaenopsis

La Phalaenopsis va coltivata in appartamento perché teme il freddo, vuole luce ma senza sole diretto, un ambiente arieggiato ma senza correnti fredde. Ma soprattutto una buona umidità atmosferica. Bisogna considerare che in natura le Orchidee crescono ai tropici, spesso abbarbicate sulla corteccia degli alberi poiché assumo l’acqua attraverso l’umidità ambientale. Vivono quindi in luoghi molto soleggiati, ma riparate dagli alberi e molto umidi.
Il rinvaso si effettua soltanto per gli esemplari adulti e quando necessario. Sono i tre i casi in cui è necessario il rinvaso: quando le radici escono dal vaso, quando la corteccia si decompone e deve essere sostituita e nel caso in cui siano presenti parassiti nel vaso. La soluzione migliore è utilizzare un vaso trasparente dotato di fori di drenaggio.
Quando svasate la pianta, bagnate le radici per renderle più elastiche: la radici sono molto delicate e il rinvaso deve essere eseguito con cura per non danneggiarle. Effettuate questa operazione dopo la fioritura, per evitare che la manipolazione delle radici la inibisca.
La Phalaenopsis fiorisce da novembre ad aprile.
Normalmente quando un’Orchidea sfiorisce bisogna tagliare il ramo sopra il primo o il secondo “occhiolo” del ramo, cioè le strozzature tipiche del ramo di questa pianta, per stimolare la crescita di un nuovo ramo fiorito l’anno successivo. La Phalaenopsis fa eccezione e può essere mantenuto il ramo, poichè i nuovi fiori possono nascere anche da lì.
concimare con concime specifico per orchidee
Il nostro consiglio:
                                                       

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